Punti chiave
- Il 24 settembre 2025: l’education news review evidenzia l’estensione del divieto di cellulari anche alle scuole superiori a partire dal 2025-26, insieme a nuove regole per la maturità.
- Il panorama scolastico è segnato da proteste, trasformazioni digitali e un rinnovato focus sul benessere degli studenti.
- Notizia principale: Dal 2025-26 i cellulari saranno vietati anche alle scuole superiori e sono previste modifiche all’esame di maturità.
- Lo sciopero generale del 22 settembre ha coinvolto istituti scolastici di ogni ordine e grado.
- Digitale: L’intelligenza artificiale e le tecnologie stanno trasformando la personalizzazione dell’apprendimento.
- Benessere: L’attenzione verso strategie per ridurre ansia e stress tra studenti continua a crescere.
- Cosa tenere d’occhio: Le nuove linee guida ministeriali sono attese nelle prossime settimane.
Introduzione
Il 24 settembre 2025, l’education news review si apre con l’annuncio che dal prossimo anno scolastico i cellulari saranno vietati anche nelle scuole superiori e che le regole per la maturità cambieranno. Gli effetti dello sciopero generale del 22 settembre persistono, mentre la scuola si confronta con innovazioni digitali e una crescente attenzione al benessere degli studenti.
Notizia principale
Stretta sui cellulari e riforma della maturità
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che dal 1 novembre 2025 sarà vietato l’uso dei telefoni cellulari durante le lezioni in tutte le scuole italiane, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Gli studenti dovranno consegnare i dispositivi all’ingresso e potranno ritirarli solo al termine delle attività didattiche. Sono previste eccezioni esclusivamente per studenti con necessità documentate.
In caso di violazione, si applicherà il ritiro del dispositivo, la convocazione dei genitori e, in caso di recidiva, provvedimenti disciplinari a cura del consiglio di classe.
Parallelamente, la seconda prova scritta della maturità 2026 sarà modificata. Il Ministero ha stabilito l’introduzione di quesiti interdisciplinari e l’uso di strumenti digitali controllati per alcune parti della prova.
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In breve oggi
Sciopero nazionale della scuola
I sindacati della scuola hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 15 ottobre 2025. Le motivazioni riguardano il rinnovo del contratto collettivo e le nuove normative sulla formazione obbligatoria. Le organizzazioni sindacali stimano un’adesione del 70% del personale scolastico e sono previsti presidi davanti alle sedi degli uffici scolastici regionali.
Digitalizzazione scolastica
Il piano nazionale per la digitalizzazione delle scuole ha raggiunto il 60% degli obiettivi fissati, con l’installazione di 15.000 lavagne interattive multimediali e l’attivazione di 2.000 nuove reti Wi-Fi nelle strutture scolastiche.
mappe concettuali interdisciplinari
Progetto benessere studenti
È stato avviato il programma ministeriale “Scuola e Benessere 2025”, che prevede sportelli di ascolto psicologico in ogni istituto. L’iniziativa include anche laboratori settimanali di gestione dello stress e tecniche di studio efficace.
Cosa tenere d’occhio
- 30 settembre 2025: pubblicazione delle linee guida definitive sul divieto di smartphone
- 5 ottobre 2025: termine ultimo per le candidature al programma “Scuola e Benessere 2025”
- 8 ottobre 2025: conferenza stampa del Ministro dell’Istruzione sulle modifiche alla maturità
- 15 ottobre 2025: sciopero nazionale del personale scolastico
Conclusione
Il rafforzamento delle regole sui cellulari e la riforma della maturità rappresentano un momento di svolta per la scuola italiana. Innovazione digitale e attenzione al benessere diventano sempre più centrali nell’apprendimento. Restano da seguire la pubblicazione delle linee guida sugli smartphone il 30 settembre 2025 e lo sciopero nazionale del 15 ottobre 2025.
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