Esame di Stato 2026: prima prova il 18 giugno, ecco cosa cambia

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Punti chiave

  • Prima prova il 18 giugno 2026: L’esame scritto di italiano per la maturità si terrà nella nuova data indicata dal MIUR.
  • Tracce più pratiche e attuali: Le tracce saranno focalizzate su analisi critica, attualità e collegamenti interdisciplinari, premiando il ragionamento personale piuttosto che la semplice memoria.
  • Criteri di valutazione rivisitati: Maggiore attenzione alla chiarezza espositiva, capacità argomentativa e originalità, per valorizzare il metodo di studio individuale.
  • Tempistiche diverse: Tempi e modalità di consegna potranno variare, per ridurre lo stress e favorire una gestione autonoma della prova.
  • Prossime comunicazioni attese: Entro l’autunno saranno pubblicate linee guida dettagliate con esempi di tracce e criteri di correzione.

Introduzione

Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che la prima prova scritta dell’Esame di Stato 2026 si svolgerà mercoledì 18 giugno. Le novità riguardano tracce, criteri di valutazione e tempistiche, con l’intento di rendere la maturità più equa e basata sulle competenze. Gli studenti delle superiori dovranno affrontare esercizi più pratici e valutazioni orientate al metodo personale. Sono attese ulteriori istruzioni entro l’autunno.

Le novità della prima prova scritta

Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato cambiamenti sostanziali nella struttura della prima prova scritta del 2026. Anche se la durata resta di 6 ore, le tipologie di tracce sono state pensate per favorire il pensiero critico e le competenze trasversali.

Ora, per l’analisi del testo, saranno incluse anche opere contemporanee degli ultimi vent’anni. Questo offrirà la possibilità di confrontarsi con autori più vicini ai giovani. Il testo argomentativo affronterà temi di attualità con un forte taglio interdisciplinare, cercando di coinvolgere discipline diverse e stimolare collegamenti personali.

Per aiutare negli esercizi di analisi e lettura, vale la pena approfondire come la lettura critica possa essere potenziata con i migliori tool di intelligenza artificiale.

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Cambiamenti nella seconda prova

La seconda prova verrà rinnovata nel formato e nei criteri di valutazione. L’attenzione sarà rivolta alla capacità di applicare le conoscenze dell’indirizzo di studio in contesti reali e attuali.

Negli indirizzi scientifici, i problemi matematici saranno più pratici e basati su dati concreti. Nei licei classici, alla traduzione si affiancherà una parte di analisi critica del contesto storico-culturale, così da valorizzare le competenze interpretative.

Per costruire collegamenti tra materie diverse e valorizzare l’approccio interdisciplinare, possono essere d’aiuto strumenti per realizzare mappe concettuali interdisciplinari tramite AI.

Il nuovo colloquio orale

Il colloquio orale si trasforma in un momento più interattivo e aperto. La discussione inizierà da un materiale scelto dalla commissione; però, lo studente avrà più possibilità di collegare diverse discipline in base al proprio percorso.

Le esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) avranno maggiore peso, consentendo di mostrare come le competenze scolastiche siano state utilizzate in situazioni pratiche. L’educazione civica diventa parte integrante del colloquio, con attenzione ai temi della cittadinanza attiva.

Un modo innovativo per esercitarsi all’interrogazione è simulare sessioni orali con l’intelligenza artificiale, ad esempio tramite piattaforme di simulazione esame orale AI storia e ottenere feedback automatici.

Come prepararsi ai cambiamenti

Per affrontare al meglio queste novità, è consigliabile adottare una preparazione graduale e organizzata durante l’intero anno scolastico. Iniziare presto a esercitarsi con il nuovo formato delle prove scritte sarà utile per acquisire sicurezza.

Quando si tratta di prepararsi al colloquio orale, esercitarsi a creare collegamenti disciplinari a partire da diversi spunti può rafforzare la capacità di ragionamento trasversale. È utile anche riflettere sulle proprie esperienze di PCTO, collegandole al percorso di studi e ai temi emersi durante l’anno.

Per rendere più efficace il metodo di studio, può essere utile adottare strategie basate su algoritmi intelligenti che ottimizzano la preparazione personale.

Supporto e risorse disponibili

Per accompagnare il cambiamento, il Ministero metterà a disposizione una piattaforma digitale con esempi delle nuove prove e materiali di esercitazione. Le scuole organizzeranno simulazioni specifiche, così da rendere il nuovo formato più familiare agli studenti.

I docenti parteciperanno a percorsi di formazione specifici per supportare meglio la preparazione degli studenti. Saranno anche disponibili webinar e incontri informativi online per chiarire eventuali dubbi e offrire suggerimenti pratici su come affrontare le nuove modalità d’esame.

Per chi desidera allenarsi nella gestione articolata dei temi e nella produzione di testi ben costruiti, è consigliato approfondire i vantaggi della scrittura accademica supportata da strumenti AI.

Conclusione

Le regole aggiornate dell’Esame di Stato 2026 puntano a valorizzare il pensiero critico, le competenze pratiche e i collegamenti interdisciplinari. Ogni fase della maturità viene ridefinita, con l’obiettivo di sostenere l’autonomia e la crescita degli studenti, grazie a strumenti aggiornati e risorse dedicate a studenti, docenti e famiglie. Occorre seguire con attenzione: la prima prova si svolgerà il 18 giugno; simulazioni e materiali online saranno disponibili nel corso dell’anno scolastico.

Per ottimizzare la propria organizzazione e gestire al meglio il tempo a disposizione, è utile scoprire come applicare un time management nello studio efficace grazie all’intelligenza artificiale.

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